“È lì che siamo veramente nati, nella sfera del cosmo. Nel mare siamo forse nati una seconda volta. E dunque l’attrazione del mare è profonda, ma quella dello spazio celeste lo è infinitamente di più”
Pier Paolo Pasolini
Estate, tempo di condivisione all’aria aperta e di serate da passare in piacevole compagnia… d’un libro. Ed è proprio l’estate, che dopo la “prima” anteprima in musica con i Bachi da Pietra porta in dote il primo appuntamento con l’autore di questa quarta edizione del festival letterario “Forse alla Luna”.
Meglio sarebbe dire i primi appuntamenti con l’autore, dato che per l’occasione ci si sdoppia fra Macomer, casa madre del festival germogliato fra gli scaffali della libreria Emmepì Ubik, e Siliqua che per la prima volta entra nell’orbita del festival e dona spazio negli spazi della libreria La Giraffa in piazza Martiri, una delle realtà più frizzanti dell’intera Sardegna.
Il protagonista? Francesco Filippi, storico, autore, che presenterà le sue recenti produzioni, a partire da quel “Bye Bye Benny”, libro per ragazzi ed ex ragazzi di recentissima pubblicazione. Ma con Francesco Filippi, in questa edizione 2024 del Festival ci saranno anche altre occasioni di incontro, per cui la storia non si stoppa al termine delle presentazioni ma continua.
Le date e i luoghi? Prima 8 giugno (ore 19:00) a Macomer alla libreria Emmepì Ubik, seconda tappa 9 giugno (ore 18:00) a Siliqua, libreria La Giraffa.
Francesco Filippi, storico della mentalità e formatore, è co-fondatore dell’associazione Deina ha pubblicato, tra l’altro, il best seller “Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo” (Bollati Boringhieri 2019, per oltre un anno ai vertici delle classifiche di vendita), oltre a “Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto” (Bollati Boringhieri 2020).
































