L’8 marzo segna la Giornata Internazionale della Donna, un’occasione per riflettere sui progressi raggiunti in ambito sociale, economico e politico, ma anche sulle sfide ancora aperte nella lotta per i diritti e contro le discriminazioni e le violenze che colpiscono le donne in molte parti del mondo.
Questa ricorrenza, insieme alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, richiama l’attenzione sull’urgenza di contrastare gli abusi in ogni loro forma. Le violenze di genere rappresentano una violazione dei diritti umani, ostacolano il principio di uguaglianza e compromettono la costruzione di una società fondata sul rispetto e sulla dignità della persona.
In Sardegna, nei giorni precedenti all’8 marzo, sono in programma diverse iniziative di sensibilizzazione nell’ambito del progetto “Nessuno è straniero all’umanità”, finanziato dalla Regione Sardegna e realizzato in collaborazione con il Crei (Comitato Regionale Emigrazione e Immigrazione delle Acli) e l’associazione Spazi di Ascolto. Le attività coinvolgeranno le città di Cagliari, Nuoro e Sassari, dove i volontari del Servizio Civile saranno presenti nelle piazze per distribuire un gadget simbolico e raccogliere pensieri e riflessioni sulla ricorrenza. Il materiale raccolto sarà utilizzato per la realizzazione di un video, che verrà diffuso attraverso i canali social insieme a post dedicati alle donne migranti.
A Cagliari, il 7 marzo, è previsto un momento di approfondimento con un seminario che si terrà a partire dalle ore 10 nella sede Acli di via Roma 173. L’incontro offrirà un’opportunità di confronto e riflessione sul tema dei diritti delle donne e della lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza.