Al via a Sassari un nuovo ciclo di eventi legati alla letteratura sportiva: venerdì 5 novembre, negli spazi della Biblioteca popolare dello sport, appuntamento con il romanzo d’esordio di Nicola Muscas “Isla bonita” (66thand2nd editore). In collaborazione con la libreria Koinè, si comincia alle 19 in via Turritana 76b.
A condurre la conversazione con l’autore sarà Andrea Sini, giornalista de La Nuova Sardegna e direttore della Biblioteca, insieme allo scrittore Flavio Soriga.
“Isla bonita” è una riflessione sul talento come dono e fardello, è una satira grottesca del potere e della sua vacuità, è un groviglio di sentimenti che si sviluppano attraverso una brigata di personaggi irrisolti, talvolta guasconi e talvolta malinconici, alle prese con figli che nascono e genitori che invecchiano, con intrighi e manfrine, con bugie eccessi alcolici e colpi tacco all’incrocio dei pali.
Un romanzo in forma di commedia corale che mette in scena un calciatore uruguaiano pieno di vizi, Santiago Rodrigo Ramiréz detto il Gordo; un medico sportivo con il mal d’amore, Morelli; un direttore sportivo generoso e truffaldino, Firicano – per un crescendo picaresco di avventure e disavventure lungo un’incredibile stagione di sport, passioni e intrighi.
Nicola Muscas è nato a Cagliari nel 1983. Giornalista e scrittore, si occupa della comunicazione di un certo numero di festival di letteratura, cinema e teatro. Scrive di calcio e cultura per Rivista Undici e cura una rubrica più o meno di libri sul canale Cultura di Tiscali. Ex centrocampista di nessun talento, condivide il compleanno con Maradona e Dostoevskij. “Isla bonita. Amori, bugie e colpi di tacco” (66thand2nd) è il suo primo romanzo.