Sabato 5 luglio, alle 19:30, l’autore e musicista Bebo Guidetti sarà protagonista di un incontro pubblico nello spazio all’aperto della Libreria Cyrano di Alghero. L’occasione è la presentazione del suo primo libro, “Con rabbia e con amore” (edito da SEM), che verrà raccontato e discusso insieme al giornalista e scrittore Ignazio Caruso. L’evento rientra tra gli appuntamenti estivi di Dall’altra parte del mare.
Alberto “Bebo” Guidetti è conosciuto soprattutto come uno dei fondatori de Lo Stato Sociale, band bolognese nata nel 2009 e divenuta nel tempo un punto di riferimento nella scena indipendente italiana, anche per l’impegno sociale e politico espresso attraverso la musica. La band ha spesso affiancato all’attività musicale quella editoriale, pubblicando libri per editori come Rizzoli, Feltrinelli e il Saggiatore.
Oltre alla carriera musicale, Guidetti ha maturato diverse esperienze nel mondo della comunicazione e del teatro. Ha condotto un programma su Rai Radio2, insegnato alla TheSIGN Academy di Firenze e calcato i palchi di tutta Italia con il monologo “Qualcuno con cui parlare”. È stato anche autore di “Da Marco a Marco”, lo spettacolo teatrale dedicato a Marco Cappato.
Con rabbia e con amore rappresenta però il suo esordio narrativo da solista, un progetto che lo porta per la prima volta a confrontarsi in prima persona con la forma romanzo.
Al centro del libro c’è la storia di Andrea Costa, un ragazzo di ventiquattro anni che lavora in un grande magazzino di bricolage alla periferia di Bologna. Le sue giornate si consumano tra turni estenuanti, scaffali da riempire e sogni infranti. Tra i desideri irrealizzati c’è quello di diventare scrittore, soffocato però da un lavoro alienante che gli ruba tempo ed energie.
Andrea vive con frustrazione il proprio presente, diviso tra la fatica quotidiana e le serate passate a bere con “Gallo”, amico e compagno di bevute, capace di osservare la vita con un disincanto più leggero. Tuttavia, ciò che Andrea detesta più di ogni altra cosa è l’iniquità sociale, rappresentata da coloro che, per nascita o rendita familiare, non devono lottare per arrivare a fine mese. Questi “altri” li incontra nei locali del centro città, trasformato ormai in un salotto per turisti e benestanti.
La narrazione prende una svolta quando Andrea si innamora proprio di una ragazza appartenente a quel mondo privilegiato, Claudia. Il protagonista si lascia sedurre dall’illusione di una vita diversa, tra feste e spensieratezza altoborghese. Tuttavia, le differenze sociali presto riaffiorano e segnano il destino della relazione, lasciando Andrea di fronte alla consapevolezza che anche i sentimenti non sono immuni alla frattura delle disuguaglianze.
Attraverso il racconto in prima persona di Andrea Costa, “Con rabbia e con amore” si presenta come un romanzo che intreccia spleen esistenziale e rabbia sociale. Il protagonista, con la sua voce diretta e senza mediazioni, incarna il senso di disagio di chi si trova intrappolato tra lavoro precario e mancanza di prospettive, ma anche il desiderio di rivalsa.
Il libro si configura come una sorta di “manifesto” contemporaneo, una riflessione che affronta apertamente il tema del conflitto di classe. “Non è invidia sociale: si chiama conflitto di classe”, si legge nella presentazione, a sottolineare la volontà di dare dignità a un racconto spesso rimosso o semplificato.
































