L’Estate di Mont’e Prama: musica, archeologia e spettacolo in scena nel Sinis

Concerti a Tharros, festival culturali, danza e l’ArcheoBeer Fest: tutti gli eventi in programma tra Cabras, Mont’e Prama e San Salvatore di Sinis

Tharros

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Un calendario fitto di appuntamenti culturali e musicali animerà l’estate 2025 nel territorio del Sinis con L’Estate di Mont’e Prama, un progetto che unisce storia, archeologia e spettacolo in alcuni dei luoghi più suggestivi della Sardegna centro-occidentale: dal villaggio di San Salvatore al Museo dei Giganti, dall’area archeologica di Mont’e Prama all’antica città di Tharros, fino alla Peschiera Pontis di Cabras.

L’edizione 2025 si caratterizza per una proposta articolata che attraversa generi e linguaggi diversi, con l’obiettivo di coinvolgere residenti e visitatori. Il programma comprende concerti, spettacoli di danza, teatro, incontri con autori, proiezioni cinematografiche e approfondimenti scientifici. Il filo conduttore è l’archeologia, vista non solo come tema storico, ma anche come stimolo creativo e dialogo tra epoche.

Tharros sarà ancora una volta il cuore musicale dell’estate. Il 28 e 29 giugno Andrea Morricone dirigerà l’Orchestra Roma Sinfonietta in un tributo alle musiche del padre, Ennio Morricone. Il concerto sarà arricchito dalla partecipazione del Coro G.P. da Palestrina di Cabras.

Il 6 luglio si terrà “Sketches of Islands”, produzione originale Insulae Lab con Rino Cirinnà, Seby Burgio, Francesco Pugli e Francesco De Rubeis.

Il 7 luglio salirà sul palco Francesco Gabbani, che presenterà il tour “Dalla tua parte”, ispirato all’omonimo album. Il 12 luglio sarà la volta dei Tiromancino, mentre il 16 luglio toccherà a Max Gazzè con l’Orchestra Jazz della Sardegna e il progetto “Musicae Loci”, in cui la musica d’autore si intreccia con le tradizioni locali.

Il 23 luglio Gavino Murgia porterà “DNAarte”, performance che fonde radici sarde e jazz contemporaneo, mentre il 25 luglio sarà protagonista il tango con “Historias de Astor”, lo spettacolo di Miguel Ángel Zotto e Daiana Guspero dedicato ad Astor Piazzolla.

Anche la danza sarà presente con due appuntamenti centrali. Il 18 luglio debutta in prima nazionale “Ritratti” della Compagnia Mvula Sungani Physical Dance: uno spettacolo che esplora le emozioni umane attraverso il corpo. Il 1° agosto, sempre in prima nazionale, si terrà “I Poeti della danza”, omaggio al lavoro coreografico di Riva & Repele, con tre creazioni distinte – La Jeune Fille et les Morts, Old Land e I meet you where the horizon ends – interpretate da sei danzatori.

Il programma culturale si articola in diversi festival tematici, tutti legati all’archeologia. Il Festival Letterario dell’Archeologia ospiterà autori e studiosi tra cui Paolo Mieli, Christian Greco, Stefania Craxi, Aldo Cazzullo, Gaia Tortora e Tullio Solenghi, in un percorso di riflessione su temi contemporanei e storici.

Il Sardegna ArcheoFilm Festival proporrà proiezioni e documentari che racconteranno la storia antica dell’isola attraverso l’occhio del cinema, mentre il Festival Internazionale dell’Archeologia offrirà un ciclo di incontri con studiosi ed esperti internazionali come Isabel Izquierdo Peraile (Museo Archeologico Nazionale di Madrid), Michail Piotrovskij (Ermitage di San Pietroburgo), Josep Serra i Villalba (Museo d’arte della Catalogna), Paolo Giulierini e Valeria Li Vigni.

In parallelo, il progetto Giganti dell’Arte a Tharros darà spazio alle arti visive, coinvolgendo artisti italiani in mostre e installazioni site-specific, all’interno del paesaggio archeologico.

Tra le novità del 2025 figura l’ArcheoBeer Fest, in programma dal 13 al 15 giugno a San Salvatore di Sinis. L’evento prevede conferenze e degustazioni, per esplorare il legame tra la birra artigianale e la sua storia millenaria. Un’occasione per unire divulgazione, convivialità e tradizione in un contesto informale e festoso.

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