Gesico. Trexenta Experience riparte con il suo viaggio tra le bellezze archeologiche, gli antichi mestieri, la musica, la cucina, le feste religiose e i segreti di una terra tutta da scoprire. Ad aprire la manifestazione, per gli appuntamenti autunnali della seconda edizione, è il paese di Gesico, con un programma ricco di curiosità e una immersione nella tradizione religiosa del luogo, sabato 7 ottobre. A seguire ci saranno gli appuntamenti di Ortacesus, Pimentel, Guamaggiore e Siurgus Donigala.
La manifestazione “Trexenta Experience” è un programma triennale di attività di turismo esperienziale che ha come obiettivo la promozione dei siti archeologici dei territori che divengono luoghi di narrazione e di conoscenza di antichi mestieri e tradizioni. Il progetto si inserisce nel cartellone del turismo esperienziale finanziato dall’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna con i fondi della Legge 7/55.
La Presidente dell’Unione dei Comuni della Trexenta, Paola Casula: “La manifestazione, alla sua seconda edizione, promette un buon successo di pubblico. Non solo per la risposta del primo anno, ma anche perché la promozione nazionale, come la partecipazione a Tourisma a Firenze, ha dato nel tempo tantissima visibilità al territorio e lustro all’iniziativa. Quest’anno, dal 2 al 5 novembre, il progetto Trexenta Experience sarà presentato dall’Unione dei Comuni anche alla Borsa del Turismo archeologico di Paestum a dimostrazione di come la manifestazione stia crescendo e destando l’interesse nazionale e internazionale. La Trexenta è una terra ricca di fascino archeologico che sta richiamando visitatori da tutto il mondo. Vivremo delle giornate immersi nella natura e nei piccoli borghi, inoltre assaggeremo del buon cibo, con ricette della tradizione. La Trexenta è una terra accogliente e per questo vi aspettiamo numerosi”.
L’evento prenderà il via alle 10:30 con un laboratorio esperienziale dedicato alla fregula e alla pasta fresca, seguito da una degustazione guidata di vini e da visite guidate ai siti museali di Gesico, tra cui la Chiesa di Sant’Amatore e la Chiesa di Santa Maria d’Itria. Nel pomeriggio, presso Ex Casa Dessì, il laboratorio sensoriale e una visita alla mostra sulla Sardegna medievale.
Alle 16:30 nella Sala Convegni del Centro servizi “Su Livariu” il convegno “Archeologia, valorizzazione del territorio ed enogastronomia in risposta allo spopolamento”, al quale parteciperanno, tra gli altri, il sindaco di Gesico, Terenzio Schirru, il vicepresidente dell’Unione dei Comuni della Trexenta, Alessio Piras, la soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, Gianfranca Salis, il responsabile scientifico del Sistema Museale di Gesico, Maily Serra, il presidente dell’Associazione Sardegna verso l’UNESCO, Umberto Ticca, la direttrice del GAL SGT, Silvia Doneddu, e il consigliere regionale Fausto Piga. Il convegno affronterà il tema dello spopolamento dei piccoli comuni della Sardegna, evidenziando il ruolo dell’archeologia, della valorizzazione del territorio e dell’enogastronomia come strumenti di sviluppo sostenibile.
Si prosegue, alle 17:30, parlando di elicicoltura, con una tavola rotonda sul tema “Elicicoltura: opportunità per uno sviluppo sostenibile” e una gara gastronomica “La Lumaca d’Oro”. Alla tavola rotonda parteciperanno, tra gli altri, Paola Cogoni dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, Damiano Aresu agronomo, Giuseppina Cireddu funzionaria del Servizio Sviluppo del territorio e delle comunità rurali, e Paola Ugas funzionaria dell’Agenzia Laore Sardegna. La gara gastronomica ha visto la partecipazione dell’Istituto Alberghiero G.B. Tuveri di Villamar, delle Pro Loco di Gesico, Villanovafranca, Mandas e Selegas, e dei ristoranti del territorio che hanno cucinato pietanze tipiche a base di lumaca. La serata verrà animata dalla presenza dell’attore comico Benito Urgu.
Numeri utili per informazioni: Comune di Gesico 070/987043 – Sistema Museale di Gesico 347/2897505 – Pro Loco di Gesico 348/2289409.