“Alcune persone vogliono che accada, alcune desiderano che accada, altri lo fanno accadere”
Some people want it to happen, some wish it would happen, others make it happen (cit. MJ23)
Lo sport, spesso, è una dimensione reale in cui l’impossibile accade. A Macomer, dal 12 al 15 ottobre, è in programma la prima edizione del festival di letteratura sportiva “Atleti tra le Righe”, una piccola preziosa perla nel panorama degli eventi in Sardegna, quattro giorni di incontri dedicati allo sport e ai suoi protagonisti del passato e del presente, momenti di scoperta, incontro e confronto riservati a grandi e bambini, neofiti e appassionati. Lo sport inteso come gioco, divertimento, momento di apprendimento e opportunità, raccontato a più voci in varie forme con sguardo rivolto anche agli attuali temi della politica, della disabilità e dell’integrazione.
Il festival nasce da un’intuizione di Marco Ceron, macomerese, già calciatore, ora runner e da sempre grande consumatore di libri. L’idea prende forma grazie alla collaborazione con la cooperativa “Verbavoglio” Libreria Emmepi, nello specifico la macomerese doc Luciana Uda (libraia da oltre 30 anni), la macomerese acquisita e grande dispensatrice di consigli di lettura Stefania Mura e Marco Medda, cestista e appassionato lettore. Fondamentale il supporto di Luca Zoccheddu e Federica Siervo, decisivo l’entusiasmo che da sempre si respira fra gli scaffali della libreria Emmepi, che in questo 2017 ha festeggiato i 40 anni di attività e punta a far diventare “Atleti tra le Righe” appuntamento da rosso sul calendario per lettori, appassionati e sportivi dell’intera Isola.
Saranno graditi ospiti del festival “Atleti tra le righe” lo scrittore Christian Antonini, l’illustratore e scrittore Federico Appel, lo scrittore Carlo Carzan, il giornalista della Gazzetta dello Sport e scrittore Francesco Ceniti, lo scrittore Lorenzo Iervolino, Francesco Paroli (illustratore e art director), il giornalista di Tuttosport e scrittore Andrea Schiavon, la narratrice Roberta Balestrucci, l’editore Stefano del Prete, lo sceneggiatore e scrittore Andrea Pau, lo scrittore Emiliano Poddi, l’illustratore Jean Claudio Vinci, l’atleta e scrittrice Paola Gianotti, l’atleta e scrittore Roberto Zorcolo e le compagnie teatrali Loft Theatre e Cada Die Teatro.
«Raccontare lo sport. Rappresentare in parole il senso della vittoria sportiva, esaltare il gesto risolutivo del campione o descrivere il crollo verticale, la sconfitta, la delusione per il traguardo mancato – affermano gli organizzatori -. Il nero su bianco che lascia indelebili su carta ricordi stampate nella memoria di chi le ha vissute – da protagonista o spettatore – pronto a tramandarle di generazione in generazione. Storie di uomini, di donne e di squadre declinate in modi differenti e affidate all’estro e alla penna di scrittori, giornalisti e sportivi che d’epoca in epoca, anno dopo anno, stagione dopo stagione, contribuiscono ad arricchire l’inestimabile patrimonio di letteratura sportiva che rende ancora più affascinante lo sport e immortali le imprese compiute, le vittorie e le sconfitte».
