Dal 6 agosto al 15 novembre 2025, la Pinacoteca Nazionale di Sassari ospita “UR – Unità Resistenti”, esposizione dedicata al lavoro dell’artista Leonardo Boscani. Il progetto, curato da Maria Paola Dettori, si inserisce nel programma nazionale Il Museo Rigenera, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e vinto in primavera dalla Direzione Regionale Musei nazionali Sardegna.
L’inaugurazione è prevista per martedì 6 agosto alle ore 19:30, con l’apertura straordinaria della Pinacoteca fino alle 23:30. Saranno presenti il Direttore regionale Francesco Muscolino, i direttori dei musei coinvolti Maria Paola Dettori e Antonio Cosseddu, insieme all’artista. In questa occasione sarà anche svelato il primo dei tappeti urbani che danno titolo al progetto.
La mostra rappresenta la prima tappa del percorso “Tappeti urbani. Arti visive e musica tra mito e design”, che coinvolge due importanti istituzioni culturali della regione: oltre alla Pinacoteca di Sassari, anche il Museo Archeologico Nazionale “G. Asproni” di Nuoro ospiterà l’esposizione, in una seconda tappa prevista per la fine dell’anno.
Il progetto mira a promuovere il dialogo tra comunità e patrimonio attraverso l’arte contemporanea, con l’obiettivo di riqualificare spazi marginali e renderli luoghi di incontro e riflessione sul tema dell’identità. In questo contesto, il lavoro di Boscani è stato scelto dai curatori per la sua capacità di interpretare e raccontare la complessità del passato e del presente, attraverso un linguaggio visivo che si muove tra ironia e memoria.
Leonardo Boscani da tempo sviluppa una ricerca attorno al mito della Sardegna nuragica, rievocando quel passato con un approccio ironico e affettuoso. I suoi soggetti ricorrenti, come piccoli guerrieri cosmici e mufloni colorati, si propongono come simboli di una Sardegna che riflette su se stessa e guarda oltre stereotipi e semplificazioni. L’artista costruisce un nuovo immaginario che si traduce anche in oggetti di design: gli arazzi realizzati in lana sarda da Sartapp, azienda di Samugheo specializzata nella tessitura tradizionale, e le pietre basaltiche di Suni incise a laser grazie al lavoro di Carmelo Logias.
L’esposizione include anche bozzetti preparatori, studi e opere su tela realizzate a pastello, che documentano il processo creativo dell’artista e il modo in cui le sue visioni prendono forma. Il mito della Sardegna si intreccia così con altri immaginari: da quello dell’Africa presente nel centro storico sassarese, a quello di un entroterra nuorese che incarna una “sardità in purezza”.
UR – Unità Resistenti è quindi non solo una mostra, ma un tassello di un progetto più ampio, destinato a espandersi nei prossimi mesi anche al di fuori dei musei. L’obiettivo è dar vita, sotto la guida di Boscani, a nuove installazioni artistiche all’aperto, i cosiddetti tappeti urbani, pensati per connettere cultura e spazio pubblico e restituire valore a luoghi della quotidianità spesso trascurati.
L’ingresso alla mostra è gratuito. Per informazioni è possibile contattare la Pinacoteca Nazionale di Sassari via e-mail all’indirizzo drm-sar.pinacoteca.ss@cultura.gov.it oppure telefonare al numero 079 231560.
