Quattro giorni dedicati al giornalismo, al confronto tra generazioni e al racconto della realtà attraverso le parole, le immagini e le storie. È questo il cuore di Genera, il festival che dal 12 al 15 giugno trasformerà Alghero in una redazione diffusa, laboratorio di comunicazione e punto di incontro tra giovani, professionisti dell’informazione e cittadini. Tema dell’edizione 2025: “Le libertà”.
Il festival – nato dall’esperienza del progetto “La Nuov@Scuola” de La Nuova Sardegna – coinvolge direttamente studenti e studentesse delle scuole sarde, che saranno protagonisti attivi nei dodici eventi in programma, insieme a sedici figure di rilievo del giornalismo italiano. Il tutto tra Villa Maria Pia, Lo Quarter e le Tenute Sella & Mosca, scenari scelti per accogliere le attività di un’iniziativa che unisce informazione, formazione e creatività.
Si comincia giovedì 12 giugno alle 17:30 a Villa Maria Pia con “Bontà vostra”, laboratorio condotto da Gianni Garrucciu, giornalista e presidente della giuria del Premio Giornalistico della Sardegna. A seguire, alle 19, spazio alla scrittura e all’inchiesta con Giampaolo Cassitta e Pier Luigi Piredda che presenteranno il libro “Aria mossa”, accompagnati dai momenti musicali di Mauro Cossiga. Chiude la giornata alle 20 l’incontro con Osvaldo Bevilacqua e il suo viaggio lungo le “Antiche strade d’Italia”, moderato da Maria Pintore.
La seconda giornata di venerdì 13 giugno si apre con “In onda. La libertà delle parole”, laboratorio a cura di Maria Pintore e Simonetta Selloni. La sera, a Lo Quarter, il giornalista Paolo Piras dialogherà con Carlo Branca e Maria Pintore su “Vertical”, romanzo di Gigi Riva. Intermezzi musicali a cura dell’Istituto Artistico Musicale “Giuseppe Verdi” di Alghero. In chiusura, “Il festival degli dei”, spettacolo-laboratorio firmato da Marino Bartoletti, in collaborazione con Cyrano libri vino e svago.
Sabato 14 giugno si apre tra i filari delle Tenute Sella & Mosca con “La libertà in cucina”, incontro tra enogastronomia e racconto guidato da Antonio Paolini e Silvia Vaccarezza, con Grazia Manca. A mezzogiorno si torna a Lo Quarter per “Come si disegna la libertà”, laboratorio curato da IgorT (Igor Tuveri)e Stefano Gorla. Gran finale di giornata con la cerimonia del “Premio Giornalistico della Sardegna”, condotta da Tiziana Ribichesu e con le voci di Marco Carta e Denise Gueye.
Tra i premiati di quest’anno: Osvaldo Bevilacqua e Francesca Oliva (Premio Sardegna), Marino Bartoletti (Sport), Paolo Piras (Cronaca), Sigfrido Ranucci (Premio “Piero Mannironi”), Tonino Oppes (Premio “Manlio Brigaglia”), Antonio Paolini (Enogastronomia), Igor Tuveri (Fumetto), Silvia Vaccarezza (Viaggi e turismo), Luigi Manconi (Premio “Peppino Fiori”) e Michele Mirabella (Scienze e salute).
Domenica 15 giugno, a Villa Maria Pia, alle 10 Tonino Oppes guiderà un laboratorio su “Libertà e fantasia”. Alle 11, Luigi Manconi chiuderà ufficialmente l’edizione 2025 con la presentazione del suo libro “La scomparsa dei colori”, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi – sezione di Sassari.