Domani, domenica 4 dicembre alle ore 18:00 si chiude la rassegna “Tutti a Teatro 2022” organizzata da La Camera Chiara presso il Teatro Parodi in via Matteotti, 77 a Porto Torres.
In scena lo spettacolo di teatro ragazzi “Lara e Saretta all’età della pietra” della compagnia La Botte e il Cilindro, scritto da Luca Dettori, diretto e interpretato da Bianca Maria Lay e Daniela Simula. Fonica di Aldo Milia. Musiche e adattamenti musicali di Mario Chessa. In collaborazione con Stefano Cossu e Aldo Milia. Costumi Luisella Conti. Scenografia di Michele Grandi in collaborazione con Consuelo Pittalis, Margherita Lavosi e Vito Furio.
Lo spettacolo racconta in termini semplici e modi buffi i tratti salienti della complessa teoria dell’evoluzione Darwiniana. I personaggi del presente e del passato ci dimostrano che in fondo, da qualunque parte del globo proveniamo, siamo tutti cugini alla lontana.
lo spettacolo. Chi erano gli ominidi? L’orango tango è solo un allegro scimmione o un nostro lontano cugino? L’homo sapiens si chiamava cosi perché sapeva le tabelline? Le giovani esploratrici Lara e Saretta, condurranno, con la loro navicella spazio temporale, in un emozionante viaggio nel tempo alla ricerca dei nostri antenati.
Si incontreranno gli Australopitechi, i primi bipedi dell’umanità, e la famosissima Lucy vissuta più di tre milioni di anni fa. Si potranno osservare all’opera alcuni esemplari di Homo Abilis cosi chiamati perché capaci di lavorare la pietra e creare oggetti utili alla sopravvivenza (tra cui parrebbe anche un primordiale esemplare di scacciamosche).
Verranno visitate le terre popolate dall’Homo Herectus, altrimenti detto Pitecantropo o Uomo di Giava, autore di una fra le più importanti scoperte dell’umanità: il fuoco. Assieme alle due audaci paleontologhe seguiremo le tracce del leggendario Uomo di Neanderthal, si potrà scoprire di cosa si nutriva e se fosse o meno un pericoloso cannibale.
Sul finire del viaggio la visita all’antenato più illustre, l’unica specie di homo rimasta a popolare la terra: l’Homo Sapiens. A ben vedere, infatti, per osservare da vicino un homo sapiens basterebbe guardarsi allo specchio.
Lo spettacolo si propone di raccontare in termini semplici e modi buffi i tratti salienti della complessa teoria dell’evoluzione Darwiniana. La messa in scena è affidata a due attrici che alternandosi fra personaggi del presente e del passato danno voce e corpo ai nostri antenati e ci dimostrano che in fondo, da qualunque parte del globo proveniamo, siamo tutti cugini alla lontana.
Si consiglia di prenotare inviando una mail a [email protected]. Biglietto €9 – ridotto €6,00.