Sabato 4 ottobre alle 11:00 la Pinacoteca Nazionale di Sassari inaugura “Sguardi contemporanei. La stampa d’arte tra Oriente e Occidente”, una mostra che mette a confronto circa quaranta opere di grandi dimensioni di artisti giapponesi e argentini. L’esposizione, allestita al secondo piano, sarà visitabile fino al 15 novembre.
Come suggerisce il titolo, le opere offrono prospettive differenti: il Giappone, con una tradizione incisoria antica e consolidata, rinnova i temi classici mantenendo un legame con il passato. Tra gli esempi, le mezzetinte colorate a mano di Takeshi Katori e la rilettura ironica dell’onda di Hokusai realizzata da Seiko Kawachi. Dall’altra parte, la giovane arte argentina propone un linguaggio più pop e metropolitano, ispirato alla street art statunitense, con scene di desolazione e paesaggi distopici che esplorano il colore e la contemporaneità.
L’esposizione permette anche di osservare gli strumenti utilizzati nelle diverse tecniche incisorie. Prevalgono le xilografie, ma sono presenti anche rari esempi di maniera nera, tecnica complessa poco diffusa. Il percorso è arricchito da approfondimenti tecnici e strumenti di lavoro, oltre a incontri e laboratori, tra cui un appuntamento previsto per la mattina di domenica 12 ottobre.
La mostra è parte della XXI Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI ed è realizzata in collaborazione con il Laboratorio di xilografia del maestro Giovanni Dettori e l’Associazione giapponese Printsaurus, in continuità con le iniziative della Pinacoteca Nazionale di Sassari nel corso del 2025.