Prosegue al Teatro Astra di Sassari la rassegna multidisciplinare “Plays!”, organizzata dalla compagnia La Botte e il Cilindro: sabato 4 ottobre alle 20:30 andrà in scena “El Festín De Los Cuerpos”, spettacolo delle compagnie spagnole Danza Mobile e Incubo Teatro. Lo stesso lavoro sarà replicato il giorno successivo, domenica 5 ottobre alle 19:00, al Teatro Parodi di Porto Torres.
“El Festín De Los Cuerpos”, consigliato a un pubblico a partire dai 14 anni, affronta la rappresentazione dell’essere umano come animale di natura androgina, costantemente alla ricerca della propria metà. Il progetto teatrale indaga il tema del desiderio, inteso come un gioco che contiene in sé una tensione profonda. “Un gioco, forse, troppo serio – afferma Antonio Álamo, autore dei testi e della drammaturgia – per questo abbiamo deciso, come fece il filosofo Platone nel suo Simposio, di affrontarlo con leggerezza. Trovare gli occhi che ci guardino e ci riconoscano, le mani che ci tocchino e ci riconoscano, il corpo che ci ricordi che siamo fatti della stessa materia delle stelle, degli alberi o degli insetti. Il nostro banchetto vuole essere una celebrazione dei corpi, del loro movimento e della loro diversità”.
La compagnia Danza Mobile è oggi un riferimento nella danza contemporanea inclusiva, con un repertorio di oltre 30 spettacoli e più di 600 repliche a livello nazionale e internazionale. Incubo Teatro porta invece in scena una ricerca che intreccia gesto e movimento della danza contemporanea con la prospettiva dell’attore.
La regia di “El Festín De Los Cuerpos” è firmata da Arturo Parrilla, con coreografie di Manuel Cañadas, Ana Erdozain e lo stesso Parrilla. Raquel Madrid è assistente alla regia, Esmeralda Valderrama consulente artistica ed Emilio Parrilla direttore musicale. In scena gli interpreti Helliot Baeza, Manuel Cañadas, Jaime García, Arturo Parrilla, Teresa Rodríguez-Barbero e Paqui Romero. Il disegno luci è di Benito Jiménez, il suono di Diego Cousido.