Inizia il 20 ottobre la prima tournée regionale dello spettacolo teatrale “La luna del pomeriggio” al Teatro del Carmine di Tempio, con la regia di Simone Gelsomino e Luisanna Cuccuru, interpretato da Ignazio Chessa, Antonella Masala, Eliana Carboni, Claudio Dionisi, Fabio Masala e Antonio Olivieri.
Lo spettacolo nasce all’interno di un progetto più ampio, iniziato con un laboratorio di scrittura creativa tenuto dal giornalista Giovanni Gelsomino insieme agli ospiti della casa circondariale “Paolo Pittalis” di Nuchis e culminato con la pubblicazione del libro omonimo nel 2019.
I tredici testi raccolti nel libro hanno poi ispirato una prima versione dello spettacolo, che ha visto il suo debutto nell’ottobre 2019 al Teatro Verdi di Sassari.
“Ispirato al testo scritto dai frequentanti del laboratorio di scrittura, lo spettacolo si prefigge di aprire una breccia su un mondo molto complesso – quello del carcere – che la società percepisce e considera, erroneamente, distante. L’obbiettivo non è quello di mistificare o giustificare la figura del detenuto, ma quello di far sorgere dubbi negli spettatori e nelle spettatrici: la dimensione teatrale non è il luogo dove cercare risposte, è, piuttosto, quel luogo dove nascono le domande.” , dichiara Simone Gelsomino.
La tournée propone uno spettacolo di circa 70 minuti con nuovi personaggi, una dimensione teatrale rinnovata rispetto alla prima e un taglio registico diverso (impartito sempre da Simone Gelsomino e Luisanna Cuccuru). Il linguaggio scenico scelto non consegna allo spettatore alcuna coordinata spazio-tempo: tutto, dalla scelta dei costumi all’uso delle luci, costruisce una narrazione che danza tra corde indefinite, quasi muovendosi tra sogni o visioni: l’unico mezzo per raccontare la durezza della realtà senza farsi schiacciare al suolo.
Il progetto dello spettacolo, patrocinato dal Comune di Tempio Pausania, dal Comune di Nuoro e dalla Fondazione Sardegna, consta inoltre di una serie di incontri in vari comuni (presentazione del libro, dialogo con gli studenti e le studentesse nelle scuole, con l’UTE Università della Terza Età, etc.) con la finalità di fornire appropriati strumenti di conoscenza delle carceri e del concetto di giustizia riparativa grazie anche alle testimonianze di protagonisti ed esperti, in collaborazione con enti e istituzioni, instaurando così un dialogo col territorio al fine di dissipare la nebbia di incertezza che circonda la percezione dell’universo carcerario, oltre che cercare di divulgare l’idea del teatro come pratica di benessere sociale.
Dopo la prima data del 20 ottobre a Tempio sarà la volta di Nuoro il 17 novembre al Teatro Eliseo, il 23 e 24 novembre al Teatro del Segno di Cagliari e infine il 15 e 18 dicembre al Teatro Verdi di Sassari. Programmate repliche in matinée per gli studenti delle scuole superiori. Per le prevendite contattare [email protected].