Sabato 5 aprile alle 18:30, la libreria “L’isola che non c’era” di Cagliari ospiterà la presentazione del romanzo “Il pendio dei noci” (Mondadori, 2024) di Gianni Oliva. L’evento, organizzato dall’associazione culturale L’Alambicco, fa parte delle Anteprime della XI edizione del Festival Premio Emilio Lussu e vedrà il direttore artistico della rassegna, Alessandro Macis, dialogare con l’autore. L’ingresso è libero.
Il romanzo si colloca nel periodo conclusivo della Prima guerra mondiale, in un contesto in cui la sopravvivenza è dettata da un’unica regola: uccidere per non essere uccisi. L’autore intreccia il racconto bellico con una vicenda privata segnata da sentimenti profondi e da un forte impatto emotivo. La narrazione segue il sergente Julien Vertou della Legione Straniera francese, il quale osserva i giovani soldati che condividono con lui la trincea, ragazzi inesperti a malapena in grado di imbracciare un fucile. Lo scenario è quello dell’ultima linea difensiva italiana dopo la rotta di Caporetto, dove gli alpini del battaglione Susa hanno allestito il proprio campo. Sotto il fuoco dell’artiglieria, lo sguardo di quei giovani militari inizia a incrinare la corazza emotiva del protagonista.
Gianni Oliva, storico, docente e politico torinese, ha all’attivo una vasta produzione saggistica incentrata sulla storia italiana tra l’Ottocento e il Novecento. I suoi studi hanno affrontato temi quali il fascismo e il regime di Mussolini, le due guerre mondiali, la Repubblica di Salò, la guerra civile del 1943-1945, le avventure coloniali italiane, la dinastia dei Savoia e dei Borbone, oltre alle vicende delle forze armate: carabinieri, alpini, esercito, arditi, marò. Ha inoltre approfondito aspetti legati ai crimini di guerra italiani, alla Resistenza e alle stragi nazifasciste, nonché il tema delle Foibe e dell’esodo degli italiani da Istria, Fiume e Dalmazia. Tra i suoi lavori figura anche una storia della Legione Straniera francese.
Con il volume “45 milioni di antifascisti. Il voltafaccia di una nazione che non ha fatto i conti con il Ventennio” (Mondadori, 2024), Oliva ha ricevuto il primo premio per la saggistica nella X edizione del Festival Premio Emilio Lussu. La sua opera si distingue per l’analisi di aspetti spesso trascurati dalla storiografia del Dopoguerra, offrendo nuove chiavi di lettura su eventi centrali della storia italiana.
































