“Se l’eterno ha un colore, è un tono di blu. Michele e Jonathan, due anime diverse su un volo che cambierà tutto. Perché il punto non è andare. Il punto è come si arriva”. Volare sopra l’oceano può aprire nuovi orizzonti o dischiudere vecchi desideri, speranze, illusioni.
Matteo Porru è un creatore di mondi, secondo La Repubblica uno dei venticinque under 25 da tenere d’occhio: classe 2001, ha conquistato i lettori e la stampa con “Il dolore crea l’inverno”, vincitore di numerosi premi internazionali. Ora Matteo è tornato con “Il volo sopra l’oceano”, edito da Garzanti, un romanzo dallo stile intenso e onirico che esplora il potere degli incontri e delle emozioni e il coraggio di affrontare la vita con tutte le sue torsioni.
L’autore sarà ospite del Club di Jane Austen Sardegna per una presentazione a Villacidro, una delle cinque sedi del Club. L’evento si terrà mercoledì 5 febbraio alle 18:30 presso la Mediateca Comunale “Fabrizio De André” e vedrà l’autore in dialogo con Duilio Caocci.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Durante la serata, in collaborazione con la libreria Paese d’Ombre, sarà possibile acquistare i suoi romanzi.
L’anteprima fa parte della X edizione del Festival “Dicembre Letterario”.
L’opera. Se l’eterno ha un colore, è un tono di blu. Questo pensa Michele mentre l’aereo cerca il cielo e si solleva. Con sé ha un bagaglio leggero, ma in realtà è il più pesante che abbia mai trasportato. Perché in quel biglietto di sola andata c’è tutto quello che lo ha condotto fino a lì. Ha paura di volare, ma qualcuno gli ha detto che l’aria si storce come la vita e quella torsione non la rende peggiore. È solo un intervallo brusco e inatteso. Così si guarda intorno e nota, sul sedile accanto, un ragazzo. Si chiama Jonathan e le cuffie dietro le quali vuole nascondersi si sono rotte. Per duecentosessanta minuti non resta che chiacchierare. Un anziano e un giovane. Cosa avranno mai da dirsi?
Jonathan ha molto da domandare, soprattutto perché gli adulti sono convinti che, ai loro tempi, tutto fosse migliore e che i ragazzi non abbiano niente di interessante da dire. Michele sa ascoltare. In fondo, anche lui è stato un bambino solo, costretto a volare con la fantasia per ingannare la realtà per l’assenza del padre e l’indole nostalgica della madre. C’è qualcosa, però, che Michele vorrebbe rivelare. Il segreto che l’ha fatto salire su quell’aereo. Un segreto che profuma di un incontro di tanti anni prima. E forse per volersi bene davvero non serve per forza stare vicino, ma basta pensarsi. Michele ha pensato tutta la vita a quel momento. Perché il punto non è andare. Il punto è come si arriva.
Matteo Porru (Roma, 21 febbraio 2001) è uno scrittore, drammaturgo e giornalista italiano. Nel settembre del 2019 vince la sezione Giovani del Premio Campiello con “Talismani”, dal quale viene tratta una drammaturgia prodotta dal Teatro Stabile del Veneto. Nel 2023 esce “Il dolore crea l’inverno” (Garzanti). Nel 2024 vince il Grand Prix du Livre de Montagne.
