Si entra nell’ultima settimana di appuntamenti per la quinta edizione di MusaMadre, la rassegna culturale promossa dal Comune di Bonorva che mira a riscoprire e valorizzare l’antico borgo attraverso un programma di eventi diffusi. Dopo dieci giorni di iniziative con ospiti di rilievo nazionale, la manifestazione prosegue con una serie di appuntamenti finali, prima dello spin-off “Pro Sas Animas”, dedicato alla tradizione del culto dei morti e di Ognissanti.
Martedì 2 settembre il teatro è protagonista con “James”, scritto e diretto da Licia Lanera. Lo spettacolo segue le vicende di quattro attrici e un attore alle prese con il desiderio di raggiungere l’immortalità attraverso la recitazione. La pièce riflette su temi universali come arte, amore, maternità, eredità e memoria, nati dall’esperienza della lunga sospensione del lavoro teatrale durante la pandemia del 2020.
Il mercoledì successivo, 3 settembre, è dedicato al cinema con “Visioni sarde”, la rassegna di cortometraggi prodotti in Sardegna e preselezionati dalla Cineteca di Bologna. Nato nel 2014 nell’ambito di “Visioni Italiane”, il festival intende raccontare la Sardegna attraverso la settima arte, offrendo uno spazio di visibilità ai giovani talenti e alle produzioni locali.
Giovedì 4 settembre la giornata prevede due eventi. Alle 19, “Le stagioni della Lettura” ospita Claudio Bagnasco, autore di “Fare il Possibile” (Terrarossa Edizioni, 2025), che affronta il rapporto con il corpo, le passioni, le relazioni e la ricerca di senso nella vita quotidiana. A seguire va in scena “Ecopolis Rebeccu”, progetto nato dalla collaborazione tra il Coro polifonico Paulicu Mossa e il giornalista americano Jeff Biggers, che unisce le tradizioni nuragiche e sarde con i ritrovamenti archeologici e il riconoscimento delle Domus de Janas come patrimonio Unesco, offrendo una riflessione sul futuro del territorio.
La chiusura della rassegna, venerdì 5 settembre, combina letteratura e musica. Patrizia Marras racconta la storia di due stilisti algheresi che, partendo da un piccolo negozio di stoffe, arrivano alle passerelle internazionali con un progetto creativo fondato sulle radici e sulla collaborazione di coppia, come raccontato in “La moda non è un mestiere per cuori solitari” (Bompiani, 2025). La serata si conclude con un concerto di Elena Ledda (voce) e Mauro Palmas (liuto e mandola) nelle Domus de Janas di Sant’Andrea Priu, dove la musica tradizionale sarda dialoga con influenze contemporanee, jazz e canzone d’autore.
MusaMadre conferma così il suo percorso culturale, intrecciando memoria, tradizione e innovazione, e mantenendo il borgo di Bonorva al centro di un dialogo tra passato e presente.
































