Santu Lussurgiu si prepara ad accogliere la XVII edizione del Festival “Percorsi Teatrali”, in programma dal 7 al 17 agosto. Ideata e organizzata dal Teatro del Segno con la direzione artistica di Stefano Ledda, la manifestazione propone un articolato percorso tra teatro, musica, danza e nouveau cirque, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale, architettonico e storico del borgo del Montiferru. Il festival è realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale, le associazioni culturali del territorio e la Pro Loco, e offre un cartellone ricco di eventi pensati per un pubblico di tutte le età.
L’inaugurazione ufficiale è prevista per giovedì 7 agosto alle ore 19:00 presso il Parco della Biblioteca, con gli interventi del sindaco Diego Loi, della vicesindaca Francesca Citroni, di Rita Migheli per la Pro Loco e di Maria Arca per il Centro di Cultura. Seguirà la presentazione del programma da parte di Stefano Ledda. Subito dopo, alle 20:00, va in scena “Com’è nato il Giullare?” di e con Maurizio Giordo: una moderna “giullarata” ispirata al “Mistero Buffo” di Dario Fo. L’opera racconta le peripezie di Mauriziello da Turris, contadino diventato giullare, in un intreccio di ironia e denuncia sociale.
Tra gli appuntamenti quotidiani, torna “Una Favola al Giorno”, rassegna di matinée dedicate ai più piccoli nel Parco della Biblioteca. Le attrici e gli attori del Teatro del Segno leggono fiabe tratte dalle “Favole in Libertà” di Antonio Gramsci. Il 14 agosto l’appuntamento è eccezionalmente con “Maschere ed Artigiani in Commedia” di Tania Passarini e Luca Comastri, che propongono una narrazione adatta all’infanzia attraverso i personaggi della Commedia dell’Arte.
Numerosi gli spettacoli serali. L’8 agosto alle 21:30 nel Teatrino che non c’era presso i Contrafforti di via dei Frati Minori va in scena “752 giorni” di Silvia Bandini e Valentina Puddu, pièce di teatrodanza incentrata sul rapporto tra corpo e oggetto, con riflessioni sul tempo e la memoria. Il 9 agosto alle 21:30, nella stessa location, è la volta di “Chi c’è? _ Mommotti!!” di Teresa Porcella, Stefano Ledda e Ignazio Fulghesu, che affronta in chiave ironica miti e leggende della Sardegna.
Domenica 10 agosto alle 21:30 nel Teatrino che non c’era, lo spettacolo “Sangue Nostro” racconta la strage di Pizzolungo del 1985. In scena Alessia Giuliani e Fabrizio Coniglio, che portano sul palco l’incontro tra il giudice Carlo Palermo e Margherita Asta, sorella delle vittime. Il 12 agosto, sempre alle 21:30, si rende omaggio a Fabrizio De André con “Il Me (secondo me)”, recital musicale di Juri Deidda, accompagnato da Mauro Pes, Paolo Assiero Brà e Alessandro Garau, con la partecipazione di Stefano Ledda.
Sempre il 12 agosto, a partire dalle 22:30, le vie del centro storico accolgono quattro pièces di Teatro da Balcone: brevi performance tra teatro, danza e musica che si svolgono tra cortili e piazze, trasformando il borgo in un palcoscenico a cielo aperto.
Alle 21:30 del 13 agosto è in programma “Quel mattino di marzo”, omaggio di Nino Nonnis alle cernitrici morte nella miniera di Genna Arenas nel 1913. La regia è di Maria Assunta Calvisi. In scena Michela Cidu, Daniela Musiu, Carla Orrù e Annalisa Serri. Il giorno seguente si rinnova il tributo alla Commedia dell’Arte con “Masquerade Mask” di Massimo Macchiavelli e Luca Comastri, che portano sul palco i personaggi classici della tradizione italiana, alternando improvvisazione e canovacci.
E il centro storico di Santu Lussurgiu, con le sue caratteristiche architetture in pietra, si trasforma in palcoscenico anche giovedì 14 agosto a partire dalle 22:30 con altre quattro pièces di Teatro da Balcone, eventi che verranno replicati anche il 16 agosto alla stessa ora.
Le attività si concludono domenica 17 agosto. La mattina è riservata a un’ultima “Favola al Giorno” e in serata, alle 21.30 in piazza Mercato, va in scena “Nose Nonsense”, spettacolo clownesco con Luca Comastri e Tania Passarini, per la regia di Andrea Menozzi. I due protagonisti, Jojo e Boulà, raccontano con umorismo e poesia un viaggio fatto di incontri, ostacoli e scelte.
Il festival prevede anche una sezione formativa con laboratori per bambini e un seminario di recitazione per attori e allievi condotto da Fabrizio Coniglio, intitolato “Rappresentare una situazione e quindi un’emozione”, dedicato alla relazione tra vissuto personale ed espressione scenica.
Tutti gli spettacoli e concerti sono a ingresso gratuito, fino a esaurimento posti. Il programma completo è disponibile sul sito teatrodelsegno.com.

































