Dal 13 al 20 aprile 2025, Castelsardo celebra i riti della Settimana Santa, un appuntamento che affonda le sue radici nel Medioevo e che continua a essere custodito e tramandato dalla Confraternita di Santa Croce. I riti, caratterizzati da una forte componente simbolica e devozionale, coinvolgono l’intera comunità e si sviluppano tra le vie del borgo antico, offrendo ai partecipanti un’esperienza intensa di spiritualità e tradizione.
Tre sono gli eventi principali: il Lunissanti, che si svolge il lunedì successivo alla Domenica delle Palme, la Prucessioni del Giovedì Santo e l’Ilcravamentu del Venerdì Santo. Ognuno di questi momenti conserva una ritualità antica e rappresenta una delle espressioni più autentiche della Settimana Santa castellanese.
Il Lunissanti prende avvio prima dell’alba nella chiesa di Santa Maria, dove i membri della Confraternita si riuniscono per dividersi i ruoli: gli Apostuli portano i “misteri”, simboli della Passione di Cristo, mentre i Cantori eseguono i canti del Miserere, dello Stabat Mater e del Jesu. Il corteo si dirige poi verso la Basilica di Nostra Signora di Tergu, dove si tiene una pausa conviviale prima del rientro a Castelsardo. Qui, a partire dalle 20:00, ha luogo La Notti Santa, la suggestiva processione notturna che attraversa il borgo illuminato dalle fiaccole.
Il Giovedì Santo è il momento della Prucessioni, che rievoca l’incontro tra la Madonna e il Cristo agonizzante. Uno degli elementi più significativi della processione è il simulacro ligneo del Cristo, un’opera del XIV secolo che rappresenta un’importante testimonianza dell’arte sacra sarda. La processione attraversa il centro storico creando un’atmosfera di intensa partecipazione.
Il Venerdì Santo è dedicato all’Ilcravamentu, la rappresentazione della deposizione di Cristo dalla croce, che si tiene nella Cattedrale di Sant’Antonio Abate. Questo rito, dalle origini medievali ma con influenze barocche, si conclude con una processione che accompagna il simulacro del Cristo deposto fino alla chiesa di Santa Maria.
Le celebrazioni pasquali si chiudono con la Solenne Veglia del Sabato Santo e con la Messa di Pasqua nella Cattedrale, presieduta dal Vescovo. Momento centrale della domenica è l’incontro tra il simulacro del Cristo Risorto e quello della Vergine Madre, a simboleggiare il culmine della Pasqua cristiana e la vittoria sulla morte.
La Settimana Santa di Castelsardo rappresenta un’occasione per immergersi in un’esperienza unica, in cui fede, tradizione e cultura si intrecciano tra le antiche strade del borgo, rendendo questi riti un patrimonio prezioso da tramandare alle future generazioni.