Quattro giorni di appuntamenti e di proiezioni di capolavori d’animazione sardi e internazionali, incontri con gli autori, laboratori di stop motion, collaborazioni con le scuole e tanto altro: dal 6 al 9 novembre al Cityplex Moderno di Sassari ritorna ilpremio cinematografico internazionale Sardinia Film Festival, forte di XIX edizioni, dal 2021 interamente dedicato al Cinema d’animazione.
La manifestazione è organizzata dal Cineclub Sassari con il patrocinio Regione Sardegna e del Comune di Sassari, il contributo dell’Assessorato regionale alla Cultura, e in collaborazione con il Convitto nazionale Canopoleno, il Citiplex Moderno, la Ficc, la Afic, la Fondazione Sardegna film Commission e la New Animation in Sardegna.
Il programma è stato presentato ieri in Aula Magna del Canopoleno alla presenza del sindaco Giuseppe Mascia, del rettore del Canopoleno, Stefano Manca, del presidente del Cineclub Sassari, Carlo Dessì e dell’artista della plastilina Monica Tronci.
Quest’anno saranno proposti cinque lungometraggi d’animazione europei, anticipati da incontri con autori isolani che porteranno all’attenzione del pubblico i loro corti d’animazione, illustrandone i segreti di progettazione e produzione. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, si consiglia la prenotazione.
Fondamentale importanza in quest’edizione l’ha avuta la collaborazione con le scuole, in primis con il Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari, dove è stato realizzato un laboratorio di stop motion con le classi 3ª A e 3ª B, grazie alla disponibilità del rettore Stefano Manca. Ogni mattina al Cityplex si terranno appuntamenti dedicati rispettivamente alla primaria, alla secondaria di primo grad, e alla secondaria di secondo grado.
Il 6 novembre alle 09:30, l’artista, scrittrice e illustratrice Monica Tronci presenterà “La mia storia con la plastilina”, in cui illustrerà come realizza i suoi lavori d’animazione, mentre venerdì, Carolina Melis e Daniele Mulas di New Animation in Sardegna propongono “La nuova animazione in Sardegna, un incontro con il progetto NAS”, per raccontare lo stato dell’arte nella promozione e nella formazione delle professionalità di questo importante settore cinematografico.
Gli eventi serali prendono il via alle 19:00 con gli autori Fry J. Apocaloso e Marco Manca, che presenteranno il videoclip “Presepio imminente: come realizzare un corto animato indipendente” e mostreranno, attraverso bozze e animatic come si arriva al risultato finale. Alle 19.30 sarà proiettato il lungometraggio italo-francese “Linda e il pollo”, regia di Chiara Malta e Sebastien Laudenbach, che offre uno sguardo sull’infanzia dal punto di vista curioso di un bambino. Il film è stato premiato al Torino Film Festival, ha ottenuto una candidatura agli European Film Awards, ha vinto un premio ai Cesar, ha ottenuto due candidature e vinto un premio ai Lumiere Awards.
Giovedì 7 novembre alle 19:00 è in programma “Blu – la stop motion per la prima volta in Sardegna” in compagnia della regista Michela Anedda, che presenterà il cortometraggio e risponderà alle domande sull’affascinante processo creativo, che in questo caso trae ispirazione dalle tradizioni sarde. Alle 19.30 seguirà la proiezione del film candidato all’Oscar “Flow – un mondo da salvare” (Belgio-Lettonia-Francia), regia di Gints Zilbalodis, un’ode alla solidarietà e alla cooperazione attraverso la metafora di un gatto che deve provare a superare la paura dell’acqua.
Venerdì 8 novembre alle 19:00 la manifestazione ha inizio con Fry J. Apocaloso ed Erica Meloni che presentano in anteprima il corto “OJO: un omaggio animato ai giganti di Mont’e Prama per il 50° anniversario”, commissionato dalla Sardegna Film Commission e realizzato in collaborazione con il Nas. Alle 19:30 sarà il momento della proiezione de “Il mio amico robot”, un lavoro franco-spagnolo con la regia di Pablo Berger, anch’esso candidato all’Oscar, ambientato in una New York degli anni Ottanta dove un dog e un robot finiscono per trovare soluzioni alternative alla rispettiva solitudine.
Sabato alle 19:00 si va “A scuola di stop motion”, con la presentazione degli elaborati del laboratorio di stop motion, tenuto dalle docenti Monica e Valeria Tronci con la partecipazione degli alunni della 3ª A e 3ª B della primaria del Convitto Nazionale Canopoleno. Lo stop-motion è una tecnica che utilizza la plastilina nella produzione di animazioni. Alle 19:30 sarà proiettato “Invelle” di Simone Massi, una produzione tutta italiana in cui tre bambini di diverse epoche del Novecento attraversano le guerre mondiali e gli anni di piombo. Simone Massi è un animatore, regista e illustratore, David di Donatello 2012 per il miglior cortometraggio e di quattro Nastri d’argento nel 2014, 2015 e nel 2023 per due cortometraggi differenti.
Tra le proiezioni del mattino per gli studenti ci sarà anche “Le avventure del piccolo Nicolas” (Francia), regia di Andine Fredon e Benjamin Massoubre.