Il verde dei boschi del Limbara e i profumi della macchia mediterranea hanno fatto da cornice il 29 settembre alla presentazione del nutrito programma con cui la città di Tempio Pausania partecipa, per il terzo anno consecutivo, al “Festival dello Sviluppo Sostenibile”, la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità sociale, ambientale ed economica, per diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), individuati e condivisi nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.
Convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari e molto altro ancora sono le iniziative del Festival che in tutta Italia affrontano le 17 tematiche dell’Agenda 2030 – che spaziano dal consumo responsabile alla parità di genere, dalla crescita economica alla lotta contro il cambiamento climatico – per contribuire a portare l’Italia e il mondo su un sentiero di sviluppo sostenibile.
La Città di Tempio quest’anno aderisce all’iniziativa sviluppando tre delle 17 tematiche: la n°11 “Città e Comunità sostenibili” che si impone di rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili; la n° 12 “Consumo e Produzione Responsabili” per riflettere su modelli sostenibili di produzione e di consumo; la n°15 “Qualità della Vita sulla Terra” che si propone di proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste e contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno e fermare la perdita di diversità biologica.
Il programma degli eventi, che avranno luogo a Tempio tra il 1° e il 14 ottobre, è stato presentato al CEDAP di Curadureddu dal sindaco Gianni Addis e dall’assessore al Turismo Elizabeth Vargiu.
Il sindaco ha innanzitutto ringraziato i partner della manifestazione – il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, l’Agenzia Forestas, il Vallicciola Nature Hotel, l’Asd. Blackstonebike, l’Associazione tramedarte, l’Asd. Snasi, il Movimento Bastaunabusta e l’Associazione Gallura da Valorizzare – per l’apporto che anche quest’anno hanno dato nell’ambito del Festival dello Sviluppo sostenibile, e ha sottolineato l’importanza di un impegno che consente a Tempio di partecipare ad una manifestazione che è stata riconosciuta dalle Nazioni Unite come un’iniziativa innovativa e un’esperienza unica a livello internazionale.
“È motivo di orgoglio per noi – ha aggiunto il sindaco Addis – poter contribuire a sviluppare e promuovere gli obiettivi dell’Agenda 2030, anche in considerazione della vocazione della nostra città per una cultura della sostenibilità, e dell’attenzione con cui la nostra Amministrazione guarda a questi importanti temi, nell’intento di migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini e della nostra comunità”.
“Prendere parte a questo Festival – ha sottolineato il sindaco – rappresenta, inoltre, un’ulteriore occasione di visibilità per la città, importante anche dal punto di vista della promozione turistica e delle ricadute positive sul nostro territorio”.
“Tempio è una città a vocazione turistica – ha ribadito l’assessore al Turismo Elizabeth Vargiu – e questa inestimabile risorsa che è la montagna, la natura, il paesaggio, deve essere utilizzata in modo attento e consapevole, ed è un rammarico, per noi, non aver potuto programmare quanto avremmo voluto a causa della pandemia. Tuttavia, il Festival oggi ci offre una importante occasione per sensibilizzare tutti al rispetto della natura e dell’ambiente della nostra montagna e non solo, e anche per questo siamo davvero molto lieti di poter partecipare a questa iniziativa”.
L’assessore Vargiu ha infine ringraziato i vicini comuni di Aggius e Luogosanto che hanno aderito alla manifestazione: “Crediamo nel valore delle azioni di rete e ci auguriamo che negli anni a venire altri e ancora più numerosi comuni della Gallura partecipino alla promozione di una corretta e indispensabile educazione ambientale”.
Il programma completo sulla pagina Facebook del Comune.