Serramanna ospiterà, dal 4 al 6 e dal 10 al 14 settembre 2025, l’ottava edizione del Festival Letterario Internazionale dell’Autobiografia “Stràngius”. L’evento, promosso dal Comune di Serramanna in collaborazione con l’Associazione Città della Terra Cruda e con il patrocinio della Regione Sardegna, si propone di valorizzare la figura di Vico Mossa, architetto e studioso della cultura sarda, autore del romanzo autobiografico “I cabilli”. Il festival mira a creare occasioni di incontro tra mondi e culture diverse, coinvolgendo numerose realtà associative locali.
Le giornate del festival si svolgeranno nei bixinaus antigusu, antichi rioni del paese, con eventi organizzati nei cortili delle case campidanesi in terra cruda. Il programma include presentazioni di libri, reading letterari e mostre, mentre gli appuntamenti con le scuole, denominati “Stràngius a Scuola”, sono previsti dal 10 al 14 novembre 2025. Il tema scelto per l’edizione 2025 è “Resistenze. Tra intransigente ricerca della libertà e opposizione ai totalitarismi e soprusi”.
Tra gli ospiti confermati figurano personalità provenienti dal mondo della letteratura, della politica, della scienza e dell’attivismo. Tra questi la poetessa siriana Maram al-Masri, il medico e docente Alberto Bocchetta, l’ex leader del Sessantotto Mario Capanna, l’attivista Luca Casarini, il poeta e scienziato egiziano Michel Cassir e lo storico Francesco Casula. Parteciperanno inoltre il magistrato Beniamino Deidda, l’attivista femminista Monica Giorgi, il professore di economia Giulio Guarini, Felicia Vitale Impastato, Tommaso Juhasz, Teresa Manes, la giornalista Serena Marchi, lo scrittore e regista Vittorino Mason, l’ex rugbista Ian McKinley, il medico e sindaco Renato Franco Natale e la storica Laura Orlandini.
Il programma è articolato in otto giornate, ciascuna con un focus tematico specifico: giovedì 4 settembre “Resistenza delle madri”, venerdì 5 “Resistere per l’ambiente”, sabato 6 “Resistere alle ingiustizie”, mercoledì 10 “Resistere con la poesia”, giovedì 11 “Ho-tanta … di 80 di resistenza”, venerdì 12 “Resistentis”, sabato 13 “Resistere attraverso lo sport” e domenica 14 “Resistere per un mondo migliore”. I dettagli completi sono disponibili sul sito ufficiale strangiusfestival.it/programma-2025.
Durante il festival saranno assegnati i premi letterari “Franco Putzolu: testimone dell’identità sarda” e “Vico Mossa: testimone del nostro tempo”. Inoltre, dal 4 al 14 settembre sarà possibile visitare due mostre: “Vivo sono partigiano. Nino a Gaza”, di Francesco Del Casino, ospitata nella Chiesa di San Sebastiano, e “Stràngius a stràngius: resistere al tempo e alle mode”, a cura dell’Associazione Tradizioni Popolari Serramanna presso il Montegranatico.
Il percorso espositivo proseguirà nei mesi di ottobre e novembre con altre due mostre: “Le Resistenze di Putzolu”, una raccolta di vignette, e “Resistenze. 8 anni di Stràngius”, una mostra fotografica curata da Giulia Camba, Deborah Succa e Giuseppe Manias.
Il Festival Stràngius conferma così la sua funzione di piattaforma culturale per riflettere sulle libertà individuali, le ingiustizie sociali e il ruolo della memoria, offrendo al pubblico un calendario ricco di incontri e spazi espositivi nel cuore della Sardegna.
































