Marco Travaglio a Sassari con “I Migliori Danni della nostra vita”: satira e politica al Teatro Verdi

Il giornalista e direttore de Il Fatto Quotidiano porta in scena il suo monologo satirico-politico il 19 novembre: una riflessione critica sulla storia recente d’Italia, il ruolo dei media e la crisi della democrazia

Marco Travaglio "I Migliori Danni della nostra vita"

Mercoledì 19 novembre alle 21:00, il Teatro Verdi di Sassari ospiterà lo spettacolo “I Migliori Danni della nostra vita”, scritto e interpretato da Marco Travaglio.

L’appuntamento sassarese è organizzato da Roble Factory in collaborazione con Mister Wolf. I biglietti sono già disponibili su TicketOne.it e presso i punti vendita autorizzati.

In scena, il giornalista e scrittore – fondatore e direttore de Il Fatto Quotidiano – propone un monologo ironico e documentato che ripercorre gli ultimi anni della storia italiana. Lo spettacolo si sviluppa attraverso ricostruzioni, citazioni e riscontri puntuali, con l’obiettivo di dimostrare come, secondo Travaglio, i poteri forti della politica e della finanza abbiano «ribaltato il voto degli italiani ogni volta che chiedevano un cambiamento», dando vita a una sorta di restaurazione contemporanea, «facendo risorgere l’Ancien Régime nelle forme più varie».

Travaglio riflette anche sul ruolo centrale dell’informazione e della disinformazione nel plasmare l’opinione pubblica. Sottolinea la crescente influenza dei media tradizionali e dei social media, canali di comunicazione “diretta” tra politici e cittadini, in un contesto segnato da un flusso ininterrotto di notizie che rende difficile distinguere i fatti rilevanti dalle fake news e limita gli spazi di approfondimento.

Nel corso dello spettacolo, l’autore affronta i passaggi cruciali della politica italiana degli ultimi decenni. Racconta fatti e misfatti legati ai governi tecnici di Mario Monti e Mario Draghi, passando per i governi “progressisti” di Enrico Letta e Matteo Renzi, fino al successo del centrodestra guidato da Giorgia Meloni, dopo la fine delle due esperienze di governo a guida Giuseppe Conte.

Travaglio analizza le derive che definisce tecnocratiche, moderniste, (anti)democratiche e populiste, evidenziando come, a suo parere, queste tendenze abbiano favorito la tutela degli interessi di una “casta”, una ristretta élite distante dalle priorità dei cittadini e da una visione collettiva del bene comune.

«Sullo sfondo – si legge nella presentazione dello spettacolo – l’eterna sovranità limitata dell’Italia genuflessa ai falchi europei e agli Stati Uniti, che ci trascinano regolarmente in guerra contro i nostri interessi a suon di bugie: da quelle sui ceti più deboli da colpire per far quadrare i bilanci dei ricchi e dei ladri, a quelle sull’Ucraina, la Russia, Israele, Hamas e la Cina».

Attraverso il linguaggio della satira, “I Migliori Danni della nostra vita” propone una lettura critica della recente evoluzione politica italiana, tracciando un bilancio delle scelte e delle responsabilità delle classi dirigenti del Paese.

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