La XXVII edizione di “Capitani Coraggiosi”, la rassegna che il Cada Die Teatro dedica ai bambini e alle loro famiglie, con la direzione artistica di Tatiana Floris e Silvestro Ziccardi, si chiude con una coda particolare, legata al progetto Teatro in ospedale. È dal 2013 che la storica compagnia cagliaritana, grazie alla collaborazione con il maestro Andrea Serra e al sostegno delle strutture ospedaliere della ASL di Cagliari (come il Microcitemico e il reparto di pediatria del “Brotzu”), ha avviato un percorso – ispirandosi al lavoro del Teatro del Piccione di Genova, forte dell’esperienza maturata all’ospedale Gaslini – che ha dato la possibilità di incontrare i piccoli pazienti, le loro famiglie e, in alcune occasioni, i compagni di scuola, di rappresentare diversi spettacoli e ospitare i lavori di alcune compagnie della scena nazionale. Creare una relazione con i bambini e con le famiglie, raccontare una fiaba, emozionare ed emozionarsi, è un’esperienza importante che ha permesso a Cada Die di conoscere la realtà dei bambini ospedalizzati, di incontrare i loro maestri e maestre, i medici, gli infermieri, i volontari.
E venerdì 3 maggio all’ospedale Microcitemico di Cagliari, alle 1:.30, nella Sala Thun verrà proposta “Emma”, nuova coproduzione fra Cada Die Teatro e la Casa Degli Alfieri/Universi Sensibili di Asti. Lo spettacolo, che ha debuttato nello scorso febbraio, è firmato da Antonio Catalano, artista multiforme, attore, scrittore, poeta, e Mauro Mou, attore e regista di Cada Die, tratto dal racconto di Catalano “Emma, lasciati in pace quando cade la neve”, con Lara Farci e lo stesso Mou, che ha curato anche l’elaborazione drammaturgica e la regia, assistente alla regia è Francesca Pani, collaborazione alla drammaturgia di Lara Farci e Francesca Pani, musiche originali di Mou e Matteo Sanna (luci: Emiliano Biffi; suono: Matteo Sanna; realizzazioni scene: Mario Madeddu, Marilena Pittiu).
Appena sveglia, Emma scese dal grande lettone, si vestì velocemente e si precipitò in cucina, come ogni mattina, per fare colazione prima di andare a scuola. Senza pensarci due volte prese le mani della mamma, la guardò dritta negli occhi e le disse tutto d’un fiato: “Mamma, oggi posso andare a scuola da sola?”. Emma è lo stupore del mondo attraverso lo sguardo di una bambina di otto primavere. Una “suite musicale” per corpi fragili, parole sussurrate, incontri misteriosi e silenzi. Guidati dal racconto di Catalano, si prova a riflettere sul rapporto delle bambine e dei bambini con i luoghi in cui vivono, sulle piccole conquiste di autonomia, sul loro sviluppo psicofisico e cognitivo, ma soprattutto sul desiderio di scoperta.
Per informazioni: tel. 328/2553721 e 070/5688072, cadadieteatro.com.
































