“Antares”: a Samugheo un viaggio di riflessione tra arte, tradizione e amicizia

Iko Giongo, Lussorio Sini e Gabriele Mura, presentano una scultura in castagno che omaggia la Sardegna e invita a riflettere sulla vita e la morte. Open day il 23 e 24 marzo

Scultura Antares

Un’opera nata dalla passione per l’arte e dall’amicizia di tre ex compagni di scuola: Iko Giongo, Lussorio Sini e Gabriele Mura. “Antares”, questo il nome della scultura, è un omaggio alla tradizione sarda e un viaggio di riflessione sulla vita e la morte, sarà presentata il 23 e 24 marzo presso il laboratorio artistico La Terra del Legno in Via Oristano 7 a Samugheo, dalle 9 alle 19.

Realizzata in un unico tronco di castagno di 2 metri e 40, l’opera ha richiesto 18 mesi di lavoro e 600 ore di impegno da parte di ciascun artista. Il castagno, proveniente dalle montagne di Desulo, ha 95 anni ed è stato segnato da una malattia chiamata “mal dell’inchiostro”.

La scultura raffigura una donna gravida sospesa su fili, il filo della vita, inseriti in un telaio verticale che rimanda al telaio primordiale creato dall’uomo per tessere. La donna porta con sé decorazioni riprese dall’arte della tessitura locale, simbologia importante dei tappeti, tra cui anche uno in riferimento ai tappeti del “tapinu e mortu” (usati per la veglia funebre), presenti nella collezione permanente del museo MURATS di Samugheo.

Madrina d’eccezione dell’evento sarà la loro ex docente di storia dell’arte, che racchiuderà in un testo critico il discorso: dall’ideazione concettuale, alla tradizione culturale e simbolica sarda.

L’esposizione sarà accompagnata da altri due artisti: Andrea Casciu, che ha realizzato il murale “su maistu” a Samugheo, e Claudio Spanu, che ha elaborato un video making con immagini legate alle culture del mediterraneo.

Alla fine del percorso artistico, allestito dal fotografo Serafino Deriu di Borore (NU), ci sarà una degustazione di prodotti tipici.

Un’opera ricca di significati che unisce arte, tradizione e amicizia. Un invito a riflettere sulla vita, sulla morte e sul ruolo dell’uomo nel mondo.

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