Due anni fa, in occasione della gara di campionato contro il Muravera, il Sassari calcio Latte Dolce ha festeggiato con grande gioia e soddisfazione il gol realizzato da Federico Pireddu, classe 2000 prodotto del vivaio del club. A distanza di una stagione di calcio, che il “millennial” ha disputato in prestito al vertice del campionato di Eccellenza con la maglia dell’Atletico Uri, il club sassarese celebra il ritorno del giocatore in biancoceleste.
Giocatore giovane ma di carattere, pronto a mettersi a disposizione di mister e compagni senza amai dimenticare il suo obiettivo: crescere, e arrivare il più in alto possibile. Sarà questa una delle tante e valide giovani pedine offerte dalla società alla scacchiera del tecnico Stefano Udassi, risorse da futuro che confermano quanto sia prezioso e importante il vivaio per una squadra che voglia esistere, consolidarsi, confermarsi e crescere…
A Federico Pireddu va il caloroso bentornato della società e il grosso in bocca al lupo in vista della prossima stagione agonistica da parte della dirigenza, dello staff tecnico e operativo, di tutti i tesserati e della tifoseria sassarese. Di seguito le sue prime parole di commento al suo ritorno biancoceleste:
«Come ogni anno alla ripresa della stagione sono motivato e carico al punto giusto per dare il massimo e migliorarmi sempre più, quest’anno anche con più fame e voglia di riscattarmi. La scorsa stagione mi ha aiutato molto a crescere, dal punto di vista tecnico ma soprattutto dal punto di vista mentale, grazie all’aver disputato un campionato di tutto rispetto come l’Eccellenza e grazie anche ad una squadra, l’Atletico, che non mi ha fatto mancare nulla a partire dalla dirigenza, arrivando sino al mister e ai compagni, fattori che sono stati alla base della mia crescita. A differenza della prima stagione in serie D mi sento maturato, sotto ogni punto di vista. E mi sento e pronto a giocare le mie carte in questa stagione, provando sempre a mettere in difficoltà il mister nelle sue scelte. Molti dei compagni ho già avuto il piacere di conoscerli negli scorsi anni, i nuovi ancora non li conosco ma da quanto ho letto e visto sembrano le persone giuste per disputare un ottimo campionato. Mister Udassi l’ho incontrato già l’anno scorso in occasione delle sfide contro lo Stintino, mi ha sempre fatto un’ottima impressione, poi parlandoci personalmente ha confermato le mie sensazioni, ovvero che sia un mister deciso e determinato a raggiungere un obbiettivo. Il mio obbiettivo invece è come ogni anno crescere ancora di più da tutti i punti di vista, superando magari le presenze e i gol della scorsa stagione in serie D. Anche quest’anno sarà un campionato più che competitivo ed equilibrato. Noi cercheremo di fare il massimo e di raggiungere gli obbiettivi prefissati, è perché no: cercheremo di arrivare il più avanti possibile».