Vittoria esterna per la Pasta Cellino Cagliari Dinamo Academy, che espugna il campo della Lighthouse Trapani con il punteggio di 84-78. Bel successo per la formazione di coach Riccardo Paolini, in una gara che si era messa malissimo nel primo quarto ed in cui, poi, i cagliaritani hanno avuto la forza di reagire ed imporsi.
Impatto di gara devastante quello della Lighthouse Trapani, che crivellava la retina con continuità dai 6,75. 10-0 di parziale in avvio per i padroni di casa e Pasta Cellino disorientata. Stephens segnava il primo canestro rossoblù a 8’06” dalla prima sirena, ma Perry rispondeva dalla lunga distanza. Trapani ritoccava di continuo il proprio massimo vantaggio, arrivando fino al +19, messo a segno da Viglianisi a 4’30” dal 10’. Ed il primo quarto si chiudeva sul 36-17 per i siciliani.
Nella prima parte del secondo quarto Trapani proseguiva la propria corsa, mantenendo distacchi piuttosto marcati, mentre la Cagliari Dinamo Academy doveva attendere metà periodo per ritrovarsi e cominciare la sua rimonta. Ad 1’10” dall’intervallo Keene segnava il 34-42 con due centri dalla lunetta, poi la Pasta Cellino metteva a segno un minibreak di 4-0 in chiusura di quarto e si andava negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 44-38 siciliano.
Al rientro in campo erano Keene e Stephens a riportare sotto l’Academy, che, a 7’38” dalla terza sirena, aveva due sole lunghezze di ritardo (44-46). La star del quarto era, però, Rovatti, che iniziava ad andare a canestro con grande continuità e portava i rossoblù per la prima volta avanti nel punteggio. Trapani iniziava a “scricchiolare” e Keene e Stephens ne approfittavano. A 3’44” dal 30’ il tabellone diceva 55-47 per gli ospiti sardi. I padroni di casa rispondevano con Perry e Bossi, ma la Pasta Cellino manteneva la testa della gara e chiudeva la frazione sul 61-55.
Nell’ultimo quarto Trapani tornava vicinissima, fino al -1 (69-70) a 4’26” dall’ultima sirena. Ancora Stephens e Keene toglievano Cagliari dall’impasse, poi partecipava al festival delle triple anche Rullo. A 34” dalla fine Stephens dava alla Pasta Cellino il massimo vantaggio, sull’84-73 e la gara era virtualmente chiusa.