È in corso la prevendita per il concerto di Niccolò Fabi in programma l’11 febbraio (ore 21) al Teatro Comunale di Sassari. Il cantautore romano fa tappa nel capoluogo turritano nell’ambito del tour all’insegna del suo ultimo disco, “Una somma di piccole cose”, uscito lo scorso aprile, con cui ha vinto di recente la Targa Tenco per l’album dell’anno.
I biglietti, a trenta euro, si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna, e a Sassari da TicketOk (via Tempio, 65; tel. 0792822015 ) e Messaggerie Sarde (piazza Castello, 11; tel. 079230028). Il concerto è organizzato dalla cooperativa Forma e Poesia nel Jazz con il patrocinio del Comune di Sassari.
Classe 1968, Niccolò Fabi muove i primi passi del suo percorso artistico all’interno del fervido ambiente musicale dei primi anni Novanta, insieme ad altri musicisti romani come Daniele Silvestri, Max Gazzè, Federico Zampaglione e Riccardo Sinigallia.
Nel 1997, con la canzone “Capelli”, vince il Premio della Critica nelle Nuove Proposte al Festival di Sanremo e rilascia il suo primo album, “Il gardiniere“. È ancora a Sanremo, l’anno dopo, dove presenta “Lasciarsi un giorno a Roma”, che entra a far parte del secondo disco insieme a “Vento d’estate”, cantato in coppia con Max Gazzè, e “Immobile” , dove invece è con Frankie HI-NRG.
Sostenuto dal singolo “Se fossi Marco”, nel 2000 esce il terzo album, “Sereno ad Ovest”; tre anni dopo è la volta di “La cura del tempo”, dove emerge una vena compositiva sempre più sfaccettata e il graduale processo di distacco dalle melodie più pop. Fra gli ospiti Fiorella Mannoia (che canta in “Offeso”) e Stefano Di Battista (in “Il negozio d’antiquariato”). Ancora tre anni ed ecco, nel 2006, “Novo Mesto”, registrato nell’omonima cittadina slovena, che contiene brani come “Oriente” e “Costruire”, quest’ultimo destinato a diventare nel tempo uno dei pezzi più identificativi e amati del cantautore romano.
A dieci anni dall’esordio è il momento della prima raccolta, “Dischi volanti 1996-2006” , mentre è del 2007 il documentario “Live in Sudan”, racconto di un viaggio e di un concerto di beneficenza nel paese africano. Nello stesso anno Niccolò Fabi è ideatore e produttore del progetto “Violenza 124”, insieme ai Mokadelic, Olivia Salvadori & Sandro Mussida, Boosta, Roberto Angelini, lo GnuQuartet e la Artale Afro Percussion Band.
La collaborazione con i Mokadelic sfocia nella scrittura e nella realizzazione della colonna sonora del film di Gabriele Salvatores “Come dio comanda”, tratto dall’omonimo libro di Niccolò Ammaniti. È il preludio a un nuovo disco, “Solo un uomo“, pubblicato nel maggio 2009, seguito da un tour di oltre cinquanta date. Sempre nel 2009 realizza con l’ONG Medici con l’Africa CUAMM il documentario “Parole che fanno bene”, sull’attività sanitaria di quell’organizzazione non governativa in Uganda.
Il 30 agosto 2010 organizza a Mazzano Romano “Parole di Lulù”, la festa di compleanno per la figlia Olivia, scomparsa a seguito di una forma acuta di meningite. La giornata, inizialmente pensata per un piccolo gruppo di amici, col passare delle settimane si è trasformata in un grande concerto di dodici ore con la partecipazione di oltre cinquanta musicisti e circa ventimila persone. Attraverso offerte libere e l’acquisto di magliette, vengono raccolti i fondi a favore di Medici con l’Africa CUAMM per la costruzione del reparto pediatrico dell’ospedale di Chiulo, in Angola: un obiettivo al cui raggiungimento contribuiranno anche i proventi dalle vendite del singolo “Parole parole”, cantata da Niccolò Fabi con Mina pochi mesi dopo, a novembre.
Tra aprile e giugno 2011 il cantautore è per la prima volta in tour nei teatri come unico interprete ed esecutore. Collabora poi con l’amico Daniele Silvestri nel disco “S.C.O.T.C.H.” con il brano “Sornione” e chiude l’anno con una nuova collaborazione cinematografica con i Mokadelic scrivendo “Il Silenzio” per la colonna sonora del film di Giuseppe Bonito “Pulce non c’è”.
Il 2012 è contrassegnato dalla preparazione del settimo album, “Ecco”, che esce a ottobre e ottiene subito riscontri positivi di critica e pubblico, conquistando il primo posto nella classifica di I-tunes e il terzo nella classifica generale FIMI. Un successo coronato da una nuova Targa Tenco per il miglior disco nel 2013, anno che vede Fabi impegnato in un lungo tour con sold out in tutti i migliori teatri.
Nel 2014 inizia la collaborazione con Daniele Silvestri e Max Gazzè che sfocerà nel disco “Il padrone della festa” e in un cofanetto con CD Live, DVD Live e contenuti extra. A settembre Fabi è impegnato in un tour europeo che tocca Londra, Berlino, Parigi, Colonia, Bruxelles, Lussemburgo, Valencia, Madrid e Barcellona; nuovamente in Italia, a novembre e dicembre, colleziona sold out nei palazzetti dello sport.
A marzo e aprile 2015 organizza in autonomia un tour segreto, e in solitaria, che gli permette di suonare in piccoli locali italiani che investono in musica, e scoprire così realtà sotterranee. Il 22 maggio, sul prestigioso palco dell’Arena di Verona, torna con Silvestri e Gazzè per il penultimo appuntamento dal vivo del progetto del trio, che il 31 luglio si conclude con una grande festa sul palco di Rock in Roma.
Nell’estate del 2015 riprende anche la collaborazione con lo GnuQuartet con un tour acustico che tocca alcune tra le rassegne più belle in Italia. Con il geologo Mario Tozzi crea invece “Musica Sostenibile”, che debutta in occasione del trentennale della strage di Stava: uno spettacolo indirizzato alla comprensione e alla divulgazione di tematiche spesso dimenticate attraverso una commistione di generi e discipline, brani musicali d’autore, considerazioni sui testi e sulla musica, commenti scientifici e riflessioni.
Tra novembre 2015 e lo scorso febbraio Niccolò Fabi scrive, suona e registra il suo nuovo progetto discografico, “Una somma di piccole cose”, che esce ad aprile per Universal Music, seguito, a maggio, dall’inizio del tour che lo vede di scena nei teatri delle principali città italiane e che il prossimo 11 febbraio fa tappa a Sassari. Lo scorso 21 ottobre ha ritirato al Teatro Ariston di Sanremo la Targa Tenco per il miglior Album dell’anno, subito prima di partire per il recente tour europeo che l’ha portato sui palchi di dieci fra le maggiori città del Continente.