L’esordio discografico della cantautrice cagliaritana Chiara Effe.
Un recente esordio discografico, quello di Chiara Effe, ma molto atteso da tutti coloro che seguono con interesse la scena musicale isolana. Via Aquilone (Altrove Produzioni, 2015) consta di dodici brani originali frutto della maturità musicale di un’artista con uno stile cantautorale ben delineato. Per raccontarvelo, abbiamo lasciato la parola a Chiara, durante una piacevole chiacchierata.
Come si è svolta la tua formazione in campo musicale?
I miei genitori hanno sempre amato suonare e cantare e ogni occasione era buona per prendere in mano la chitarra, che fosse festa o meno. La mia formazione di base è stata questa, un amore per la musica nato da una famiglia che mi ha portato a “respirarla”, a giocare con lei.
Sono autodidatta e nonostante lavori come musicista da dieci anni, di recente mi sono iscritta al Corso di Laurea in Canto Jazz al Conservatorio. Infatti, dopo aver approfondito due generi a cui sono molto legata, la musica brasiliana e il repertorio cantautorale, circa sette anni fa mi sono “scontrata” col jazz: è stato amore a prima vista e ho deciso di colmare le mie lacune studiando, coltivando più a fondo questo incredibile universo musicale.
Come lavori a un nuovo brano?
Io provengo da una laurea in lettere e una in antropologia della musica e questi due percorsi mi sono tornati utili nella stesura dei brani: anche la composizione di una canzone deve infatti sottostare a regole, relative sia alla parte melodica che a quella testuale.
Personalmente, parto dalla scrittura del testo e quando mi piace come suonano le parole, la musica viene da sé: non resta che cercarla sulla chitarra, definire gli accordi, e decidere quale “vestito” far indossare al pezzo, che tipo di arrangiamento riuscirà a esprimerlo al meglio.
Un’altra “regola” a cui mi attengo è quella di scrivere i testi senza sforzarmi di essere un poeta perché, a meno di non aver letto e studiato così tanta letteratura da interiorizzarne stili e linguaggi, è preferibile optare per un registro più aderente al parlato.
Non credo invece nell’ispirazione che ti porta direttamente al risultato concluso: da essa può nascere l’idea di partenza ma perché il brano funzioni al meglio è necessario svolgere un lavoro di elaborazione e limatura, operazioni che devono essere compiute per rispetto e devozione nei confronti della musica.
“Non ci compri niente” sembra alludere alle difficoltà di chi dedica la propria vita all’arte. Ci vuoi parlare di questa canzone?
In realtà “Non ci compri niente” parla di mio nonno, Giuliano Carta, un uomo che ha avuto un ruolo determinante nella mia vita e formazione, una persona che coltivava la sua creatività dipingendo, scrivendo poesie e un appassionato conoscitore di Cagliari e della sua storia. Quando se ne andò, mi lasciò con un lutto troppo doloroso da accettare e per colmare quell’enorme vuoto ho iniziato a indossarne un po’ i panni, cercando di far rivivere in me tutto quello che mi aveva insegnato. Nella canzone è lui a parlare: è stato lui a dirmi che grazie alla creatività è possibile non sentirsi mai soli, andare dove si vuole. Ed è vero, non ci si compra niente. Tranne la libertà.
Sono però convinta che l’impegno nei confronti della musica venga sempre ripagato e che sia necessario chiedersi cosa possiamo fare per migliorare noi stessi prima di puntare il dito su ciò che di negativo ci circonda: perciò quando canto quel brano gli do un significato costruttivo, lo faccio col sorriso. È questo che mi è stato insegnato.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Ciò che vorrei è scrivere canzoni per sempre e stimolare le persone a fare lo stesso. E distoglierle il più possibile dai canoni musicali dettati dalla TV che, a mio avviso, non hanno niente a che vedere con l’arte. L’obiettivo non è finire sotto i riflettori ma fare musica restando se stessi.
Vi ricordiamo che per restare aggiornati sui prossimi concerti in programma e le iniziative musicali di Chiara potete seguire la sua pagina Facebook @chiaraeffeOfficial. Le canzoni di Via Aquilone sono inoltre disponibili su Spotify, Deezer e sui maggiori store digitali.