Il fascino delle Danze Folk Europee con la danzatrice e performer britannica Alexandra Baybutt, stasera, domenica 16 dicembre, a partire dalle 18 all’ex Manifattura Tabacchi in viale Regina Margherita a Cagliari per “In a Mosaic World”: l’eclettica artista di fama internazionale proporrà un percorso attraverso gli antichi balli popolari del vecchio continente, analizzando passi e sequenze, ritmi e melodie, per creare delle coreografie originali da utilizzare on the road. Focus sulle danze tradizionali delle diverse regioni europee per affrontare un aspetto particolare della vita culturale e sociale delle comunità – nelle occasioni di festa in cui il corpo diventa parte del rito, attraverso posture e metriche, con una precisa prossemica, per disegnare geometrie nello spazio e onorare gli ospiti – o la divinità – tra sacro e profano.
Alexandra Baybutt è un’artista inglese specializzata in teatro e danza contemporanea (Laban Movement Analysis / Bartenieff Fundamentals and Yoga teacher), che privilegia forme d’arte e spazi non convenzionali, pensate per il pubblico o realizzate davanti all’obiettivo di una macchina fotografica. Si è esibita e ha collaborato con festivals e progetti nel Regno Unito, in Italia, Portogallo, Germania, Irlanda e Stati Uniti, e tenuto corsi e masterclasses in tutta Europa dal 2010.
Alexandra Baybutt attualmente vive a Londra, ma porta avanti collaborazioni con numerose compagnie di respiro internazionale tra cui Greenwich Dance, Theatre and Delicatessen, oltre a Lisa Ullman Travelling Scholarship e il British Council. Nel 2016 ha partecipato all’evento “Invisible Space – Viaggio nelle città invisibili” di Karim Galici. Insegna e ha insegnato a Londra, Edimburgo, Koolskamp e in Belgio.
Suggellerà la serie delle masterclasses – sempre oggi all’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari per “In a Mosaic World” la lezione di Danza Contemporanea a cura della danzatrice e coreografa Luana Maoddi (perfezionatasi con Mauro Astolfi e Michele Oliva, ha frequentato stages di maestri come Micha van Hoecke e Zofia Andruszhiewicz Antony) per un approccio aperto a differenti tecniche e stili che porterà alla composizione di coreografie in movimento. Un excursus tra le diverse “scuole” e i grandi maestri che hanno rivoluzionato e reinventato l’arte coreutica tra Novecento e Terzo Millennio, rompendo le convenzioni e gli schemi dello stile aulico e idealizzato e la tensione verticale delle punte per esplorare e sperimentare una nuova libertà d’espressione.
OPEN CALL ARTISTS & VOLONTARI: “In a Mosaic World” – il progetto ideato e diretto dal regista Karim Galici e prodotto dalla Cooperativa sociale Il Sicomoro Onlus culminerà nello spettacolo multimediale e itinerante – intitolato appunto “In a Mosaic World” – in scena venerdì 21 e sabato 22 dicembre nel quartiere della Marina a Cagliari con un evento – o meglio un capitolo finale tra le architetture industriali dell’ex Manifattura Tabacchi (con prove aperte e anteprime dal 19 dicembre).
Quattro itinerari che rappresentano altrettanti continenti – Europa, Asia, Africa e America – si snoderanno attraverso il centro storico della città: per “salire” a bordo come performers in un viaggio immaginifico alla scoperta della cultura e delle tradizioni, dei racconti, della musica e delle danze, dei saperi e sapori o per sostenere il progetto come volontari nei differenti comparti – dai costumi alle scenografie, dalla creazione di un’installazione alla parte tecnica, alla logistica, alla comunicazione si può aderire inviando una e-mail a: [email protected]