Domenica prossima, 4 novembre 2018, sarà una tra i tanti sardi che correranno la maratona più famosa del mondo, la maratona di New York. Anche se lei non è sarda di nascita. Anche se cinque anni fa nemmeno aveva le scarpe da corsa!
Non sarà semplicemente una maratona. Sarà una fusione tra il corpo (la corsa) e la mente (il libro) per dare un calcio ai pregiudizi, alle paure, difficoltà. Una corsa per ispirare più persone possibile a tirare fuori la Ferrari rossa che abbiamo parcheggiata dentro. Da qui il suo progetto “Tira fuori la Ferrari”.
Tutto nasce dal libro “Senza la Ferrari rossa” scritto in italiano da una giornalista lituana che vive in Sardegna, Daiva Lapen. Il romanzo, che qualche anno fa nemmeno esisteva, oggi si trova in tutte le migliori librerie, fisiche e online.
Il fil rouge del romanzo è il potenziale, la Ferrari rossa, che ognuno di noi ha dentro.
“Signor Enzo Ferrari, lei ha creato tutte queste automobili, qual è la Ferrari migliore?” chiese un giornalista.
“La Ferrari migliore? La prossima!” rispose Enzo Ferrari.
Ecco, ognuno di noi può essere la prossima Ferrari. L’autrice vuole diffondere questa idea il più ampiamente possibile, con il libro (che sta scrivendo anche in inglese e lituano) e anche con i gesti. Ecco perché lei, che non ha mai corso in vita sua ha deciso di correre la maratona e non una qualsiasi, ma la regina delle maratone, quella di New York. Ci sono voluti cinque anni di preparazione e risparmi e il 4 novembre di quest’anno calpesterà i cinque distretti della Grande Mela.
Il suo scopo non è fare notizia, ma ispirare. Ispirare più persone possibile a soffiare via la polvere da quella Ferrari parcheggiata dentro e schiacciare il pedale dell’acceleratore.
L’impresa di Daiva sarà sostenuta da alcuni imprenditori lituani e italiani, dalla comunità lituana in Sardegna della quale è la presidente, da una onlus che si prende cura dei bambini abbandonati e maltrattati e da parenti e genitori, tutti delle vere Ferrari nel loro campo, che hanno contribuito alle spese.
Alcuni atleti italiani (in particolare Catherine Bertone) e lituani, tra i quali una campionessa olimpionica, un trail runner e un ex giocatore di basket la hanno invece aiutata con i consigli, allenamenti e incoraggiamenti.
I colleghi alla Radio e televisione nazionale lituana, la Rai lituana per intenderci, si sono lanciati non soltanto nel supporto morale, ma anche nell’aiuto a diffondere questa idea di tirare fuori le Ferrari parcheggiate dentro. E così, a New York non correrà e basta, ma farà anche diversi collegamenti in diretta prima della maratona, durante e dopo.
“Credo che l’idea di tirare fuori la Ferrari ed essere la nostra versione più elegante non può che ispirare tantissimi sardi in tutto il mondo. Per questo mi serve il vostro aiuto perché voi dalle vostre pagine possiate spargere questa idea e aiutare tirare finalmente fuori quel capolavoro che i sardi hanno dentro”.
Sėkmės Daiva! In bocca al lupo da tutta la redazione di S&H Magazine.